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Andre_Prince.
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Sull'altare celebrati da tutti finiscono solo e quasi sempre i bomber, giocatori che firmano il coronamento dell'azione, loro che ci mettono la faccia ed esultano sotto la curva impazzita. A distanza di decine di metri dallo sviluppo del gioco, ci sono loro i n.1, protagonisti dell'inizio trama e di giocate spesso spettacolari e determinanti ai fini del risultato. Milan-Bologna presenta tanti motivi di interesse inutile elencarli, trattasi soprattutto di spunti in ottica tricolore, ma al di là dei valori del match (i rossoneri voglio archiviare la pratica o comunque continuare la scalata, mentre i felsinei giocano per l'orgoglio e l'onore dell'evento), la sfida oppone due portieri di assoluto livello: Christian Abbiati (33) ed Emiliano Viviano (25). In sintesi si potrebbe così titolare: Il portiere del presente e quello del futuro. Il milanista vuole confermarsi ancora sui livelli della stagione attuale, ma l'anagrafe non gli gioca a favore, cosa che fa invece per il rossoblù. Allegri deve molto al suo estremo difensore, gli interventi compiuti in numerose occasioni (ultimissima quella di Brescia), valgono punti pesantissimi, Malesani idem, sa che il proprio giocatore ha rappresentato un valore aggiunto per il gruppo, salvando spesse volte il risultato. Numeri e statistiche alla mano, il premio come "Guanto d'oro" lo vincerebbe il rossonero, va detto però che Nesta-Thiago Silva e co. (con tutto il rispetto), valgono più della retroguardia bolognese, dunque lo score lascia un po' il tempo che trova. Per dover di cronaca riportiamo le statistiche numeriche che riassumono un po' la stagione dei due protagonisti:
Christian Abbiati:
- Presenze in campionato: 32
- Gol subiti: 18
Emiliano Viviano:
- Presenze in campionato: 34
- Gol subiti: 45
www.milannews.it/?action=read&idnotizia=51293.
Le prodezze di oggi, contro quelle di domani |