Tifoso
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A distanza di tanto tempo torno a scrivere un post sul forum, mi dispiace doverlo fare per commentare questo piccolo uomo.
Era una storia scritta, perderlo a zero era il destino che ci aspettava, a meno di non piegarci ad angolo retto ogni 2 anni, per raddoppiargli lo stipendio, manco fosse Messi.
Dispiace solo dal punto di vista economico, SOLO per quello.
Zero rimpianti per aver perso uno preso dal nulla e portato ad essere quello che è oggi, sportivamente parlando. A Parigi è una figurina, una delle tante, destinate non solo agli applausi quando si vince, ma anche alle critiche e ai fischi quando sbagli - e il sacco dell'umido in questione certe uscite a vuoto le ha sempre fatte e sempre le farà.
Zero rimpianti anche dal punto di vista tecnico: sicuramente è un portiere formidabile, ma la storia insegna che si può vincere anche con un buon portiere e Maignan spero proprio che possa esserlo, pur senza essere un fenomeno.
Zero rimpianti per la persona: uomo senza dignità, ho la fortuna di non essermi mai legato a lui, a partire dal rinnovo/ricatto di qualche anno fa per me non è più esistito e l'ultimo anno lo avrei tenuto fermo per un anno intero senza rinnovo, così almeno gli facevo venire la strizza per l'europeo.
Da 'no comment' il post sui social: fuori luogo e disgustoso, ma del resto è in linea con il personaggio. Parla di emozioni e di crescita, ma in questo caso poteva proprio evitarselo, il motivo è chiaro ed evidente e non c'entra niente Raiola, che fa solo il suo mestiere.
E' andato a "crescere" (economicamente): scelta che non condanno assolutamente, è giovane e forte ed essere professionisti talentuosi non può non portare ad un certo tipo di ambizione economica. Quello che è contestabile è il modo in cui si è svolto il tutto, a partire appunto dal 2017 quando già era riuscito ad estorcerci una cifra mostruosa, senza contare l'elemosina indegna richiesta per il fratello subdotato (tecnicamente  ).
NOI, il Milan, una società con una storia alle spalle fatta di successi e imprese, andiamo incontro ad un ragazzino del ca**o, mettendolo al centro del progetto di rinascita, coccolandolo nel bene e nel male, portandolo in nazionale, portandolo a poter competere in CL con la NOSTRA gloriosa maglia, probabilmente da capitano... e lui cosa fa? Se ne va via A PARAMETRO ZERO. Noi gli abbiamo regalato una carriera vincente e plurimilionaria e da lui non intaschiamo neanche un centesimo. Prendere come esempio T.Silva, che rinnovò per poi andarsene, sarebbe stato un gesto di rispetto nei confronti di chi ti ha dato tutto, nonostante tu non sia nessuno e noi siamo il MILAN.
Come detto sopra, dispiace solo per la questione economica, per il resto ci siamo liberati di un figuro meschino e di questo, ne sono sicuro, possiamo solo esserne felici.
 e a mai più rivederci
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