INFERNO ROSSONERO - MILANO SIAMO NOI - A.C. Milan Forum

Votes taken by beto~milan

  1. .
    Non capisco la fissa che ha la maggioranza in questo forum nel trattare Krunic come un brocco.
    Non lo è assolutamente.
    Ieri contro la rube secondo me ha fatto una prova più che sufficiente. Ha recuperato molti palloni e tenuto botta alla fisicità dei bianconeri a cc. E non solo: nel primo tempo ha fatto anche buone giocate, sbagliando poco in fase di impostazione.
    Poi, certo, se Pioli lo fa giocare da trequartista, mica è colpa sua eh.
    Il ragazzo quando viene impiegato (abbastanza ultimamente) risponde sempre presente.
  2. .
    CITAZIONE (Dr. FeelGood @ 21/1/2022, 09:39) 
    CITAZIONE (hitchcockiano @ 20/1/2022, 20:36) 
    Era effettivamente a gioco fermo, altrimenti il gol sarebbe stato convalidato. Messias qualche qualità ce l'ha, ma fa spesso delle pessime partite. Avrei compreso di più un suo ingresso al posto di Diaz, ma al posto del belga proprio no.

    Dai, ma di che stiamo parlando, ma quale gioco fermo?? Passa mezzo secondo dal tocco di Rebic al tiro di Messias, nessuno si era fermato, Messias aveva fatto un tiro perfetto (come spesso gli capita in queste occasioni). Un utente sul Night l'altro giorno ha scritto che siamo stati sfortunati pure perché c'era Messias anziché il belga, ci fosse stato Saele la palla sarebbe andata sul portiere o in curva e non ci avremmo perso il fegato :D

    Edit: ok, ho capito il senso del tuo "gioco fermo". E' solo da regolamento, perché erano comunque tutti in movimento.

    Perfetto, edit compreso.

    E anche per il fatto che c'era Messias a tirare e non Alexis :lol:
  3. .
    Il tiro non era a gioco fermo.
    Se lo scrivi così, sembra che siano passati più di 2 secondi perché la palla arrivasse a Messias.
  4. .
    Abbiamo perso infatti 4 punti tra Napoli e Spezia per danni subiti dagli arbitraggi/var.
    E quindi, almeno io, mi sento totalmente derubato. Anche perché si tratta di campionato (corsa a tappe) e io lo voglio vincere.
    Così sembra impossibile.

    Questa partita qua per me la cronaca sportiva del suo svolgimento non conta nulla.
    E' stata falsata e incide sul nostro percorso in campionato.
    L'abbiamo vinta e abbiamo preso 0 punti!
    Non ho altro da dire sinceramente.
  5. .
    Sembra che il Milan sia secondo per caso.
    Boh.
  6. .
    Milan - Spezia 2-1

    Ci hanno rubato 3 punti.
    Non è la prima volta.
    Campionato falsato.
    Il titolo del topic segue a ruota.
    Sono incazzato nero.

    Edited by beto~milan - 17/1/2022, 21:22
  7. .
    Giusto.
  8. .
    Quando il fairplay non guasta mai...

  9. .
    CITAZIONE (AdamAndTheAnts @ 9/1/2022, 15:08) 
    Non vedo Teo

    Io sì lo vedo come migliore :D

    Scherzo....lapsus...corretto.
  10. .
    Proprio "questa Udinese" ha fatto un'ottima partita. Magari con l'aiuto dei nostri, comunque meriti vanno dati all'avversario.
  11. .
    È francese Baka.
  12. .
    In vista della Coppa d'Africa bisognerebbe dare già da ora più minutaggio a Bakayoko.
  13. .
  14. .
    Croci e delizie

    Vittoria indiscussa, agevole e fondamentale.

    Indiscussa
    Per la differenza tecnica evidente tra le 2 squadre nei 90 e più minuti.

    Agevolata
    Da un gol al minuto 10 su punizione, calciata con forza e precisione da Zlatan.
    Da un avversario in difficoltà, magari anche dovuto alle defezioni.

    Fondamentale
    Per rompere la striscia negativa delle ultime partite.
    Per tenere i passi delle altre concorrenti.

    Ho notato un Milan molto concentrato. Un segnale? L'atteggiamento di Theo in campo: più concentrato in fase difensiva e meno rischioso quando avanzava.
    Giustifica ancora di più la vittoria e la prestazione da squadra, nonostante avessimo perso Kjaer al 4° minuto in uno scontro con Cambiaso. Una botta di non poco conto (in tutti i sensi), specie per una difesa che nelle ultime 2 partite aveva subìto 7 gol. L'assenza di Romagnoli per squalifica ha obbligato Pioli a mandare Gabbia in campo. Il ragazzo comunque ha risposto bene in campo e veniva poi sostituito nell'intervallo per il peso di un giallo sulle spalle.
    Il gol di Ibra che apriva le danze già al minuto 10 non ha impedito al Milan di continuare aggressivo per tutta la partita, recuperando molte palle e creando molte occasione da gol.
    Lo svedese stesso ha mangiato un paio di gol, ma chiedergli di essere ancor di più reattivo a 40 anni suonati mi sembra eccessivo. Ibra partecipava comunque alle manovre offensive, muovendosi molto e indietreggiando di più rispetto a altre volte, partecipando tra l'altro (con un colpo di tacco) all'azione del secondo gol, il primo di Messias nella partita.
    Il brasiliano, a proposito, ha ancora una volta dimostrato di essere da Milan. Non solo per l'ottimo bagaglio tecnico-fisico, piuttosto per una questione di intelligenza tattica.
    Il suo gol di testa è emblematico: legge benissimo gli svolgimenti delle azioni, trovandosi spesso nel posto giusto e con i tempi perfetti di inserimenti. Colpire di testa da quella posizione nella quale si trovava e con una precisione chirurgica è un'altra evidenza della singolarità di questo trentenne. Più che favola possiamo parlare di realtà e distrazione da parte degli scout dei maggiori club di serie A negli anni (pochi) in cui è diventato un giocatore professionista. Ieri è stata la sua prima partita da titolare, la prima per 90 minuti e ha già incassato 3 gol stagionali. Segnava il secondo gol della partita con un tiro da biliardo, con la freddezza di un veterano, come se giocasse da anni in una squadra di livello.
    Un'altra lieta nota è stata la prestazione di Kalulu: per me ha giocato ancora meglio nella ripresa come centrale difensivo, confermando la sua affidabilità come terzo nella gerarchia dei centrali di difesa, visto che purtroppo abbiamo perso Kjaer (non si sa fino a quando per ora).

    Nella serata tra i "crociati" più anziani della serie A, sul campo per me più ostico della serie A, abbiamo superato senza troppi patemi un momento non proprio positivo in campionato, anche se perdendo momentaneamente uno dei pilastri della squadra, però riacquisendo fiducia nel gruppo-squadra e confermando Messias come un valore aggiunto assoluto nella fase offensiva.
    Ci resterebbe solo da "scoprire" Pellegri. A noi ci servirà che il ragazzo diventi più coinvolto nel gioco in un momento dove le punte scarseggiano e nel quale Ibra, per motivi ovvi, non può giocare tutte le partite.
    Testa alla Salernitana sabato, in attesa di altre delizie, ma con la testa sulle spalle.
  15. .
    Sassuolino

    Sconfitta meritata, anche se piuttosto procurata da noi stessi.

    Difficile analizzare una partita che prendeva una direzione ben precisa all'inizio: potenziali occasioni create (mal concluse) con gol segnato su calcio d'angolo. Il quanto bastava per poter gestire la gara e cercare di ampliare il vantaggio, nonostante la difficoltà solita che troviamo contro squadre che propongono una linea difensiva alta e ben allenata: siamo finiti in fuorigioco troppe volte, come a Firenze. Difatti Italiano e Dionisi hanno saputo mettere il nostro attacco in difficoltà.
    Quindi dobbiamo migliorare i tempi dei passaggi oppure trovare soluzioni alternative per andare in gol in quelle situazioni.
    Il pressing alto che solitamente proponiamo va bene. E' un marchio della squadra di Pioli: rubare palla e aggredire.
    Il problema è la gestione del possesso palla, alto e basso. Secondo me richiede non solo buona tecnica individuale, ma piuttosto testa.
    Abbiamo fatto entrare in partita gli emiliani con una palla malamente persa da Bakayoko appunto. Un pareggio che ci ha abbattuti e ha fatto ricredere il Sassuolo, pronto a pungerci con il recupero palla e contropiede. Il vantaggio emiliano quindi da una palla persa in attacco.
    Il turnover di Pioli non ha funzionato. Sono mancati anche molti giocatori considerati titolari.
    Per rimediare la situazione Pioli nell'intervallo ha mandato in campo da subito Messias per Diaz (c'era lo spagnolo?) e Kessié per Baka.
    Il terzo gol del Sassuolo arrivava da una palla mal gestita da Kessié, che l'aveva in totale possesso a cc. Berardi (il solito...) ci inculava per la terza volta.
    Il resto è stato un cuci-scuci fatto da Pioli nella formazione in campo: Tonali per Bennacer, Pellegri per Florenzi e infine (in 10 per l'espulsione di Romagnoli) Kalulu per un confuso Alexis.
    Questa volta, al contrario di Firenze, la sensazione era quella di vedere una squadra sfiduciata, mentalmente vuota, che una rimonta sembrava veramente impossibile.
    Molti giocatori son mancati. A Baka, Kessié e Alexis (magari responsabili diretti nei gol) aggiungo: Florenzi, Theo, Diaz e Leão: assolutamente poco reattivi e svuotati mentalmente.
    Di colpe ne avrà anche Pioli, nonostante i regali individuali citati in precedenza. Il fatto stesso di aver mantenuto Alexis in campo per troppo tempo (in evidente calo psico-fisico) ne fa una sua colpa. Il fatto di non aver trovato un modo di rimediare le difficoltà contro le difese che applicano bene il fuorigioco, sia oggi che a Firenze, ci ha penalizzato. Magari da rivedere i tandem sulle fasce: creare superiorità con le sovrapposizioni degli esterni alti e bassi.

    Finora abbiamo messo parecchio fieno in cascina, che ci permette di fare 1 punto nelle ultime 3 partite senza perdere il secondo posto.
    Ma se l'allarme a Firenze era giallo, questo di San Siro diventa rosso. Se vogliamo sognare in grande dovremo d'ora in poi gestire meglio le partite in base agli avversari e non solo specchiarci nel nostro gioco a tutti i costi.
    Per cui, da ottimista, preferisco accettare questa sconfitta, non solo per merito dei fastidiosi emiliani, bensì come una lezione per il proseguo della stagione.
    Un fastidioso sassolino nella scarpa che, appena tolto, ci potrà far riprendere il percorso più decisi verso il traguardo.
    Insomma, testa alta e camminare.
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