| CITAZIONE (Old Roger @ 25/4/2024, 10:06) A quanto pare il principale azionista del Milan non è RedBird ma un fondo olandese: "C’è un fondo olandese dietro la proprietà del Milan. L’investitore principale nell’operazione RedBird Capital di Gerry Cardinale, che controlla dall’agosto 2022 i rossoneri, è un referente non statunitense. La scoperta viene da un documento pubblico: il modulo Adv che ogni azienda Usa è tenuta a consegnare alla Sec, l’autorità della Borsa. Quello presentato lo scorso 28 marzo, fa sapere oggi Repubblica, riporta che i fondi gestiti dal manager dell’entertainment hanno un unico referente non statunitense. Ovvero un fondo privato con sede in Olanda che si chiama RB FC Holdings CV. Ha investito 437 milioni di dollari, ovvero 410 milioni di euro, ed è l’azionista di maggioranza di AC Milan. Il quotidiano spiega che a pagina 76 del modulo Adv dice che la cifra del valore del fondo è sempre la stessa, ovvero 437 milioni di dollari. E coincide con quella presentata da RedBird alla Sec l’anno scorso. Il principale investitore del Milan quindi non è statunitense. E non ha nulla a che fare con Redbird IV. Attualmente c’è un’inchiesta a Milano che vede indagati l’attuale amministratore delegato Giorgio Furlani e il suo predecessore Ivan Gazidis. Nel mirino le presunte false comunicazioni alla Covisoc proprio sulla proprietà della società. Gli avvocati di Cardinale dicono che non c’è nulla di segreto. Il cuore di un fondo è in Olanda per questioni che riguardano la tassazione. E le identità dei sottoscrittori restano sempre riservate. Redbird è l’azionista di controllo con il 99,93% del club. Il resto appartiene a singoli investitori italiani. Ma una visura della camera di commercio olandese fornisce anche altre informazioni a riguardo. ACM FootballCo Intermediate Coöperatief U.A, la società con sede ad Amsterdam, dal 23 maggio 2023 diventata di fatto la controllante (olandese) del Milan, ha due direttori. Uno, il Direttore A, è Robert Klein, alto manager di RedBird Capital, vicino a Cardinale. Ma l’altro, il Direttore B, compare in incognito sotto la nomenclatura della Dentaleus Holding B.V. È il classico Mister X, però al riparo di una singolare clausola: quella del doppio direttore. In pratica nessuna decisione sulla società può essere assunta se entrambi i direttori non sono d’accordo. E chi è questo misterioso direttore? Con l’indagine su Gazidis e Furlani il Milan rischia ammende ed esclusioni dalle coppe." (Fonte: Open) Chi è questo misterioso secondo direttore con potere di veto su ogni decisione? Forse un uomo di Singer o comunque legato a Elliot? Repetita iuvant:
Nel form ADV, che è stato trovato facendo una ricerca google, il primo nome della lista, cioè il Primary Business (REDBIRD CAPITAL PARTNERS MANAGEMENT LLC) controlla tutti gli altri menzionati nel documento.
A pagina 10 vengono menzionati gli investimenti fuori dagli USA e per l'appunto si parla di $ 437,070,668.
Da pagina 15 in poi sono menzionate le società controllate/affiliate ("Financial Industry Affiliations"), incluso il veicolo olandese RB FC Holdings che appartiene a RedBird e, quindi, a Cardinale come dimostra un altro form che a Repubblica sarà sfuggito: https://disclosurequest.com/form/rb-fc-hol...40571-22-000003
E che avevo già menzionato nel mio articolo: https://feliceraimondo.it/redbird-elliott-...-dellinchiesta/
Nel decreto di perquisizione, invece, veniva menzionato quello che materialmente aveva pagato Elliott, cioè RB Fund IV FC AIV C.V. (mi riferisco al veicolo che ha versato 400 milioni, mentre gli altri 200 milioni sono stati versati dal socio Kaiser Permanente).
Quei 400 milioni circa, che risultano pure nel form, rappresentano, appunto, l'investimento che proviene da capitali propri RedBird, a cui vanno sommati i 200 di Kaiser Permanente e i 550 di prestito di Elliott.
La struttura dell'operazione, comunissima per una M&A di questo tipo, non cambia la sostanza delle cose: RedBird è proprietario del 99,93% del Milan.
Sarebbe il caso di capire una volta per tutte che il diritto di credito (capitale prestato) non deve essere confuso con il diritto di proprietà (capitale conferito a titolo di equity), dove dal primo si attende la restituzione oltre alla remunerazione sotto forma di interesse periodico, mentre per il secondo si è chiamati a partecipare per la propria parte ad eventuali aumenti di capitale e/o si ha diritto agli utili se e quando distribuiti, o a minus/plusvalenze in caso di cessione della quota detenuta.
Volendo fare un paragone "spicciolo", chi acquista la casa con un mutuo risulta assolutamente proprietario del 100% anche se non ha pagato tutto l'importo di tasca sua. Chiaramente la banca vuole una garanzia (ipoteca) ma in conservatoria il proprietario risulterà essere chi ha pagato solo una parte del prezzo pattuito.
Davvero non si comprende questo accanimento morboso per la situazione proprietaria del Milan, che è chiarissima, mentre nessuna indagine/domanda/ricerca - neanche a mezzo giornali - viene svolta sulle altre società 👎
@FeliceRaimondo |
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