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Gigio, un gioco al massacro. Milan, si riparte dal girone di ritorno e da 4 acquisti da non sbagliare
16.05.2018 00:00 di Antonio Vitiello
Stiamo assistendo al classico gioco al massacro negli ultimi giorni, come al solito l’equilibrio va a farsi benedire quando c’è da sparare a zero su un ragazzo di 19 anni. Siamo tutti d’accordo che le papere di Gianluigi Donnarumma contro la Juve hanno compromesso il risultato e la finale di Coppa Italia, che sul colpo di testa di Masiello avrebbe potuto fare meglio (c’è la forte complicità di Abate sul gol), ma far passare Donnarumma per un brocco ci sembra esagerato. Nemmeno un mese fa veniva esaltato per la parata su Milik contro il Napoli, un anno fa era il fenomeno che faceva vincere la SuperCoppa a Doha a soli 18 anni, qualche mese fa il para rigori per eccellenza, un portiere che ha già 100 presenze in serie A quando i suoi coetanei spesso non hanno ancora esordito in Lega Pro.
E’ giusto criticare Gigio per gli errori ma è sbagliato massacrarlo. A cosa serve? Il clamore mediatico non giova al Milan che ora dovrà abbassare le pretese economiche sul mercato in caso di cessione, ma si fa solo il gioco di chi vuole portare via Donnarumma dal Milan ad un prezzo ridotto rispetto al suo reale valore. La cosa triste di questa vicenda è che Gigio poteva essere il portiere del Milan dei prossimi 20 anni, invece sarà solo un forte rimpianto tra qualche mese per come è stata gestita la sua carriera. Troppe pressioni, quel rinnovo a sei milioni netti è stata la sua condanna. Lui ha colpe di aver scelto Raiola, questo è innegabile, ma resta la profonda amarezza di aver sprecato un grande talento per i soliti giochi politici ed economici. A farne le spese sarà lui e il Milan che probabilmente perderà un campione. A questo punto ci sembra scontata la sua partenza, per il semplice fatto che Gigio non può ogni volta subire un massacro mediatico ad ogni errore. Tutti sbagliano, anche gli attaccanti a porta vuota, ma nessuno viene crocifisso come lui. Per queste motivazioni sarebbe meglio una separazione a fine stagione, il Milan otterrà una grande plusvalenza e lui magari ricomincerà all’estero. Con Reina il Milan avrà la porta al sicuro per un paio d’anni ma poi dovrà ricominciare la ricerca di un estremo difensore, data l’età dello spagnolo. Nell’immediato può sembrare una buona soluzione ma in prospettiva futuro l’addio di Gigio potrebbe essere un rimpianto.
Il Milan la prossima stagione dovrà ripartire da Gattuso e da un girone di ritorno che ha portato 36 punti con la gestione del tecnico calabrese (manca ancora una partita). Una media che consentirebbe al Milan di lottare per il quarto posto nell’arco di una stagione intera, punto in più e punto in meno dipenderanno da tanti fattori, ma l’idea di un Milan competitivo con Rino in panchina è dimostrato dai numeri. Se poi all’attuale rosa si aggiungeranno quattro acquisti mirati, allora il quarto posto potrà essere il vero obiettivo del prossimo campionato. La crescita arriverà per gradi, il gap con la Juve è ancora molto ampio, però con quattro rinforzi di spessore si può migliorare e la società ha tutta l’intenzione di farlo. Non bisogna sbagliare la prossima campagna acquisti, l’attacco è il reparto che merita maggiori rinforzi ma con un grande centrocampista il volto di questa squadra potrebbe cambiare. La palla passa al direttore sportivo Mirabelli, l’estate servirà a correggere gli errori e migliorare la squadra, saranno tre mesi decisivi.
. milannews.it. -
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Si chiedesse il perché di questo massacro mediatico. Van bommel per un anno e mezzo era in lacrime il giorno dell'addio, Beckham ci ha lasciato un tendine d'achille uscendo sulle sue gambe, questi qui al massimo è riuscito a scrivere donnarumma raiola ieri oggi e domani. E a rubare 6 milioni. . -
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Cosa dovrebbe fare un ragazzo di 19 anni?
Boh...tanto odio così l'ho mai visto.
Magari perché i 6 milioni pesino come un macigno.... -
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I soliti estremismi, anche fra i giornalisti.
Nessuno ha detto che Donnarumma è un brocco, solo un cieco non vedrebbe che ci troviamo davanti a uno che potrebbe diventare il numero 1 in futuro, ma vanno valutate le dinamiche:
Innanzitutto, a livello personale, e non tecnico, ha macchiato la sua reputazione l'anno scorso, e non solo tra i tifosi milanisti, quando ha deciso di appoggiare i giochini di Raiola in sede di rinnovo. Durante la bufera non ha speso una singola parola per la società e per i tifosi, zero, se n'è stato zitto e ha lasciato fare a quel maiale, in modo da assicurarsi uno stipendio monstre (quando già il primo proposto, rapportato alla sua età, era alto). Mai esternata la sua volontà durante quelle settimane. Non ci ha mai messo la faccia. E' un ragazzo, bene, benissimo, ma se un ragazzo non ha accanto una famiglia che gli faccia capire quel che è giusto o sbagliato, o che peggio appoggia gente come Raiola, meglio farlo andare all'estero. Con quali presupposti si potrebbe mai pensare a Donnarumma portiere del Milan per 20 anni considerando che viene assistito da quello lì?
In secondo luogo, e non è cosa da poco, Donnarumma dal suo esordio non è assolutamente migliorato sotto l'aspetto tecnico. Ha sempre gli stessi difetti (gioco di piede, uscite alte, presa) e non li ha mai limati. E per un portiere così giovane con già 100 e passa presenze in A questo è un po' strano. Al momento è uno che si basa molto sul fisico, che per la sua età è eccezionale. Non vorrei che fosse uno di quei casi in cui essendo un giocatore già sviluppato fisicamente in giovane età, si ritrova in un processo in cui non cresce quanto si sarebbe pensato.
Insomma, ci sono diversi fattori. Dal lato umano è del tutto scaduto. Sul lato tecnico io non sono sicuro al 100% come prima che diventerà il n. 1, e questo non solo per gli errori di Coppa Italia, ma per la sua stagione in generale. -
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Sull'aspetto del rinnovo non commento più perché sono state già spese troppe righe a riguardo. A 18 anni e 4 mesi venne subissato da insulti sui social e sommerso da banconote false.
Per ironia del destino, unita alla mancata memoria della stragrande maggioranza dei tifosi rossoneri sulle proposte di altre squadre che gli offrivano ingaggi ancora più "assurdi", gli fanno piovere addosso euro veri, anche perché tutto ha un prezzo nella vita, specie se si tratta di un patrimonio del Milan.
Sull'aspetto tecnico concordo sul fatto che non abbia ancora risolto il problema (magari per troppa sicurezza nei suoi mezzi) del voler trattenere la palla, anche velenose, quando spingerla a lato è pur sempre la miglior decisione (vedere Buffon). Però non concordo con Arsenio sul palleggio. per me molto migliorato quest'anno.
Un'altro aspetto tecnico difficile da trovare altrove è l'agilità in base alla sua stazza. Forse il fattore top che lo caratterizza come fenomeno.. -
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beto avrà anche avuto 18 anni, ma se a 18 anni riesci a reggere la pressione della porta del Milan non hai qualità mentali comuni. Quindi decidiamoci, delle due l'una. Quando gioca bene pensiamo che abbia una mentalità di ferro a sorreggere cotanta pressione, quando gioca di merda diciamo "ma sì, è solo un poppante in fondo". Non va bene. Ha voluto uno stipendio del genere e deve sobbarcarsi onori ed oneri del caso. E non mi si venga a parlare del fatto che paghiamo la prospettiva, se così fosse avrebbe dovuto accettare il contratto a salire che gli avevano offerto. Non esiste essere minacciati da gente del genere. Ripeto, umanamente è scaduto totalmente già l'anno scorso. E questa è una delle qualità fondamentali per me per stare al Milan. Quindi può andare tranquillamente, a patto che ci porti un'offerta degna del suo ingaggio.
Sarà anche migliorato (leggermente) coi piedi, ma tra i pali fa sempre le stesse vaccate, e questo non è normale visto che dovrebbe essere nel momento di crescita. I soldi che do a Donnarumma preferisco darli a un attaccante, non mi stancherò mai di ripeterlo. -
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Ad un ragazzo di 19 anni non si può chiedere troppo?...però che percepisca uno stipendio da 6milioni sì?
Suvvia...una delle due cose non esiste..... -
.beto avrà anche avuto 18 anni, ma se a 18 anni riesci a reggere la pressione della porta del Milan non hai qualità mentali comuni. Quindi decidiamoci, delle due l'una. Quando gioca bene pensiamo che abbia una mentalità di ferro a sorreggere cotanta pressione, quando gioca di merda diciamo "ma sì, è solo un poppante in fondo". Non va bene. Ha voluto uno stipendio del genere e deve sobbarcarsi onori ed oneri del caso. E non mi si venga a parlare del fatto che paghiamo la prospettiva, se così fosse avrebbe dovuto accettare il contratto a salire che gli avevano offerto. Non esiste essere minacciati da gente del genere. Ripeto, umanamente è scaduto totalmente già l'anno scorso. E questa è una delle qualità fondamentali per me per stare al Milan. Quindi può andare tranquillamente, a patto che ci porti un'offerta degna del suo ingaggio.
Sarà anche migliorato (leggermente) coi piedi, ma tra i pali fa sempre le stesse vaccate, e questo non è normale visto che dovrebbe essere nel momento di crescita. I soldi che do a Donnarumma preferisco darli a un attaccante, non mi stancherò mai di ripeterlo
Ah beh...un portiere non può mai sbagliare, perché guadagna tanto?
Sono discorsi che non stanno né in cielo né in terra. Mi spiace, ma lo stipendio sembra un fattore determinante nella valutazione e appunto non giustifica l'accanimento nei suoi confronti.
Max, se non vedi miglioramenti coi piedi...boh.... -
.Ah beh...un portiere non può mai sbagliare, perché guadagna tanto?
Un portiere che guadagna quanto D. dovrebbe avere un rendimento eccellente, commettere pochissimi errori e assolutamente mai in partite decisive (finali, gare ad eliminazione diretta, etc...). Al momento le prestazioni del 99 sono ad una distanza siderale dall'entità del suo contratto.. -
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è colpa del suo agente che sta facendo di tutto per farlo diventare un altro Balotelli...e colpa sua perche non cambia l'agente. . -
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Io mi aspettavo da un 19enne che pretende un contratto da 6 milioni dei risultati migliori dello scorso anno, invece gli errori (alcuni gravi) quest'anno sono aumentati a dismisura e soprattutto in partite importanti per la squadra, io tutto questo lo avrei anche accettato e capito in un percorso di crescita normale per un portiere, quello che non accetto é il continuo attacco del suo procuratore a societa allenatore e squadra senza che il 99 prenda le distanze da quell'essere immondo. . -
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Perché i giochini col maiale in cravatta gialla sono finiti, se questa società ha un pregio è non piegarsi ai porci comodi di raiola. . -
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Raiola Raus.
Un grande portiere è buona cosa, ma non determinante.
Non abbiamo avuto portieri fenomeno, eppure si è fatto incetta di Trofei in Europa e nel Mondo.
Per me il 99 si può incamminare lontanissimo da Milanello.
6 milioni li do ad un Cavani, non ad un marmocchio capriccioso.. -
supergira19.
User deleted
Raiola Raus.
Un grande portiere è buona cosa, ma non determinante.
Non abbiamo avuto portieri fenomeno, eppure si è fatto incetta di Trofei in Europa e nel Mondo.
Il Dida 2003-2005 era un fenomeno, il migliore al mondo al pari di Buffon.... -
.Ah beh...un portiere non può mai sbagliare, perché guadagna tanto?
Un portiere che guadagna quanto D. dovrebbe avere un rendimento eccellente, commettere pochissimi errori e assolutamente mai in partite decisive (finali, gare ad eliminazione diretta, etc...). Al momento le prestazioni del 99 sono ad una distanza siderale dall'entità del suo contratto.
Novità da inserire in un contratto d'ora in poi.
Questa sparata è veramente incredibile..
Gigio, un gioco al massacro. Milan, si riparte dal girone di ritorno...di Antonio Vitiello |
