-
.
Gazidis: il Milan ha perso due anni anche per colpa sua. Rangnick: se salta Maldini, arriva subito? Ieri un Milan regredito e che preoccupa
09.03.2020 00:00 di Pietro Mazzara
Ci sono stati dei segnali, durante la partita con il Genoa, che fanno molta paura. In primis alcune reazioni di Zlatan Ibrahimovic, che pur essendo stato tra i pochi a salvarsi, è sembrato un po’ sottotono. E con lui, il resto della squadra che non ha messo in campo la stessa aggressività dell’area di rigore che c’era stata nelle partite antecedenti il periodo di emergenza sanitaria. E c’è da stare molto attenti, perché se Ibra va giù con le motivazioni, si porta dietro tutta la squadra. Ecco perché Ivan Gazidis, ieri l’unico dirigente presente in tribuna durante Milan-Genoa, dovrebbe parlarci a tu per tu il prima possibile. Ma se ciò dovesse accadere, ecco che l’ad dovrebbe anche accettare quelle che potrebbero essere le idee di Zlatan, che c’è rimasto molto male di come si sia sviluppata la vicenda con Zvonimir Boban. L’ex CFO rossonero lo ha portato al Milan insieme a Maldini e questo, per lui, è stato un colpo non facile da incassare. Ma anche il resto della squadra non ha reagito benissimo alla dipartita di Zvone. E se dovesse mollare anche Maldini, ecco che Pioli sarebbe solo. Perché al netto di quello che può aver detto Gazidis alla squadra sulla situazione sportiva, l’allenatore ha iniziato a parlare con lo stesso linguaggio di chi ha capito come andrà a finire. E nonostante Rangnick, ieri sera, abbia smentito di avere accordi definiti da dicembre con il Milan, sembra proprio che sia lui l’uomo principale sul quale i rossoneri dovrebbero puntare dalla prossima stagione.
Ma se fosse davvero lui il prescelto, occhio anche ad un’ipotesi ovvero quella del suo arrivo immediato al Milan (andrebbe risolto il contratto con la Red Bull) magari prima come DS e poi come manager a 360 gradi. Pioli è un grande professionista, parla in maniera sincera di quello che fa, non dice bugie e non cerca alibi. Ma gli è stato mancato di rispetto da chi, oggi, è il plenipotenziario milanista. Che ha perso due anni per rincorrere una convivenza con altri dirigenti che, puntualmente, se ne sono andati. E adesso tornano a riecheggiare le motivazioni per le quali Rino Gattuso se n’è andato, che poi sono le stesse cose che sostenevano Boban e Maldini fin dall’estate. Senza una spina dorsale esperta, i giovani vanno in balia delle correnti e crollano davanti alle difficoltà che non hanno mai affrontato. Servono delle guide, che costano. Gazidis questo non lo ha mai capito fino in fondo e da uomo delle proprietà, ha sempre vinto lui, mettendo le sue idee davanti a quelle degli altri o imponendole nuovamente quando quest’ultime – come nel caso di Ibra e Kjaer – siano state sbugiardate dall’altra corrente.
Gazidis non sarà il male assoluto di questo Milan, ma è certamente il timoniere. Un timoniere che ha perso tempo, che ora vuole provare a fare da solo. Ma in un mare in tempesta. Il suo modus operandi mal si confà al sistema italiano. Deve diventare più latino e iniziare ad avere meno barriere tra lui e il mondo esterno. Deve comunicare di più, non trincerarsi dietro i silenzi (anche consigliati). Non basta concedersi alla Gazzetta dello Sport per due volte per rinforzare il suo credo. Adesso la gente del Milan ha bisogno di risposte da parte sua e di una programmazione vera, chiara e sincera. Senza scorciatoie e ulteriori perdite di tempo. Perché il Milan non se lo può permettere e adesso che il re è nudo, anche lui non può più nascondersi. E le bugie hanno sempre le gambe corte e rischiano di lasciarti solo. Esattamente come ieri in tribuna d’onore.
milannews.it
Edited by beto~milan - 9/3/2020, 11:10. -
Vito Giuseppe Sebastiano Tranchi.
User deleted
SEMPLICEMENTE QUESTO GAZIDIS ROVINERÀ IL MILAN CHE SICURAMENTE ( LO DICO CON AMAREZZA) L'ANNO PROSSIMO POTREBBE LOTTARE PER LA SALVEZZA O PEGGIO VIA GAZIDIS & ELLIOTT FUND
edit: no maiuscole
Edited by beto~milan - 9/3/2020, 11:05. -
.
Per la serie: come passare dalla gestione familiare a quella aziendalistica.
Abituiamoci al calcio moderno.. -
Vito Giuseppe Sebastiano Tranchi.
User deleted
Non c'entra il Calcio Moderno qui e questione di presidente- tifoso o Amministratore tifoso ( tipo Galliani) se il Milan che è una squadra di calcio viene trattato a livello di plusvalenze o minusvalenze NON ci siamo
Nelle grandi squadre di calcio per vincere sia a livello nazionale che internazionale CI VOGLIONO I CAMPIONI SE NO NON SI VA AVANTI SVEGLIA CAZIDIS E FONDO ELLIOTT!
Non c'entra il Calcio Moderno qui e questione di presidente- tifoso o Amministratore tifoso ( tipo Galliani) se il Milan che è una squadra di calcio viene trattato a livello di plusvalenze o minusvalenze NON ci siamo
Nelle grandi squadre di calcio per vincere sia a livello nazionale che internazionale CI VOGLIONO I CAMPIONI SE NO NON SI VA AVANTI SVEGLIA CAZIDIS ( scritto sbagliato appositamente) E FONDO ELLIOTT!. -
.
E sono d'accordo con te nella sostanza.
Ma il calcio oggi sta cambiando a livello gestionale, trattandosi sempre più di un business, perché ci si investe nei brand.
Le associazioni sportive vere e proprie (vedere Barça e Real) non esistevano più in Italia da un pezzo, perché piuttosto nelle mani di "aziende famigliari", che si sono trovate nella maggior parte impossibilitate di tenere il passo di fronte ai cambiamenti, anche in vista delle regole del FPF.
Difatti ci vogliono i campioni, ma ci vogliono anche molti soldi per comprarli.
E' un cane che si morde la coda: o li fai "in casa" i campioni, oppure li acquisisci con un buon lavoro di scouting, lavorando in prospettiva, altrimenti non puoi acquisirli se sei in ritardo da quasi 10 anni. E' il nostro caso.. -
Vito Giuseppe Sebastiano Tranchi.
User deleted
SPOILER (clicca per visualizzare)IL SIG CAZIDIS IO COSI' LO CHIAMO NON FA GLI INTERESSI NÉ DEL MILAN NÉ DEL FONDO ELLIOTT STA SCIENTIFICAMENTE DISTRUGGE
NDO IL MILAN PEZZO PER PEZZO HA COMINCIATO CON BOBAN POI SARÀ LA VOLTA DI MALDINI UN ICONA DEL MILAN
POI PIOLI E QUELLO CHE E PIÙ IMPORTANTE DALLA PROSSIMA ESTATE ( SARS 2
PERMETTENDO) AL CALCIOMER
CATO ESTIVO VENDERÀ IL CAPITANO ROMAGNOLI, GIACOMO BONAVENTURA NON
RINNOVERÀ IL CONTRATTO AD IBRAIMOVIC INSOMMA STA DISTRUGGENDO IL MILAN...
FERMATELO!!! TUTTI COLORO CHE HANNO A CUORE LE SORTI DEL MILAN FERMATELO!! O LO DISTRUGGERÀ DAVVERO.
NON STA FACENDO NEANCHE GLI INTERESSI DI CHI LO PAGA PERCHÉ UNA SQUADRA FORTE È UNA SQUADRA APPETITILE SIA A LIVELLO DI VENDITA CON VALORE PIÙ ALTO ( 1MILIARDO E PIU ) SIA A LIVELLO DI SPONSOR (A PROPOSITO CAZIDIS NON SA FARE NEANCHE IL MESTIERE PER CUI ERA PAGATO)...RIPETO FERMATELO
O CI RITROVEREMO IN B O PEGGIO...CIAO DA VITO
edit: si prega ancora una volta di non scrivere TUTTO in maiuscolo. Sarebbe come gridare e questo non è ammesso nel forum.
Edited by beto~milan - 10/3/2020, 11:52. -
.
Zitti tutti, non parla Agnesi ma parla Scaroni con ovvietà a sfare e con un solo ed unico pallino in testa: consentire ad Elliott di infilarsi nel magna magna generale che ci sarà per il nuovo stadio, al pari di Italia Novanta, quando San Siro fu stravolto e venne a costare 3 voltedi più rispetto alle prevision, senza che ci fossero indagini e senza che qualcuno andasse dentro, tanto a pagare eravamo noi, i pantaloni di turno. Come può un fondo come Elliott, in grado di finanziare Società ed Imprese , come pure proporsi direttamente, perdere un'occasione del genere in una città, poi, come Milano che è uno centri commerciali più importanti europei e mondiali? Quindi, non vendono subito, perchè c'è questo evento e lo vogliono seguire da protagonisti e non lasciare la torta ad altri potendola gestire insieme all'Inter, altro assetto ed altra serietà finanziaria.
Per il resto, a Scaroni della squadra, di quello che succede in questi giorni non gliene può fregare di meno. Sono cose che per uomini come lui sono di ordinaria amministrazione, delegittimare o mandare via quello che può nuocere alla Società che non ha in mano ( è solo un nome prestatosi per l'occasione, uno dei tanti personaggi, dei tappi di botte che galleggiano su tutti i liquidi, sia quelli pregiati che quelli melmosi senza farsi mai male). Competenze calcistiche pari a zero; dignità a farsi vedere a San Siro senza capirci niente , anche qui pari a zero; discorso e vicinanza alla squadra non se ne parla nemmeno, tanto c'è Cazzidis che con il suo forbito italiano spiega cosa sono andate le cose e come andranno. Scaron, il non Presidente, uno prestatosi al gioco, non si è reso conto che Cazzidis, quello straconfermato dalla società sta facendo avere delle perdite annuali al Milan degne di quelle del peggior Berlusconi: poco importa mettere alla porta Boban, Maldini e Massara, si può fare a meno e da soli tanto non si deve costruire una squadra, ma soltanto accompagnarla per un pò di tempo verso il suo ineluttabile declino al pari di tante altre squadre italiane e straniere una volta nobili ed ora tristemente decadute. E' un uomo molto vicino alla Fininvest ed a Berlusconi, quindi farà di tutto perchè anche loro entrino a far parte di quella che si preannuncia come una grande ingozzata ( con Galliani già con il bavaglino davanti) eduna grande abbuffatta, con la zona di San Siro messa a ferro ed a fuoco. Venghino, Signori, venghino, il circo è aperto!. -
.
vediamo che succede . -
Vito Giuseppe Sebastiano Tranchi.
User deleted
Cazzidis o GAZIDIS poco importa se né dovrebbe andare come il Fondo Elliott stanno snaturando la squadra del Milan e la faranno finire in Serie B
per...demeriti sportivi SVEGLIAMOCI O FINIRA...
MALE...SEMPRE FORZA MILAN. -
.
Anch'io sono convinto, più che mai, che fino a che ci sarà il Fondo Elliott, una emanazione nemmeno tanto mascherata di Berlusconi, noi non ne usciremo. Va tagliato il cordone ombelicale, il contagio, visto che siamo in clima. Soltanto con una proprietà estranea agli asset berlusconiani ,noi potremo incominciare a rinascere, ma non prima.
Il fatto che sia un'emanazione lo si deduce, per me in un modo induscutibile, proprio dai risultati che non vengono, dai vari tentativi per far vedere che ci si da da fare, anzi che cui sia un iper attivismo, ma che poi non si fa niente di decisivo e concreto, tenendo il carrozzone o barca che dir si voglia arenata a riva, zavorrata sempre più da una caterva di debiti. Ma gli ultimi anni berlusconiani non sono stati questi o sbaglio? Non abbiamo fatto mercati ortofrutticoli finti, ingaggi finti, intessuto rapporti con gente fasulla ed anch'essa finta, con trattative di vendita finte , con faccendieri, con gente completamente estranea ai nostri veri interessi di squadra? Poi, promesse finte, un ringiovanimento della squadra finta e potrei continuare. Non è Elliott che sta fallendo ma è Berlusconi che continua a rotolare con una maschera in faccia, insieme al suo immancabile sodale, di nome Monza! E' il suo fallimento con il proposito, anni fa di vincere tanti campionati da avvicinarsi alla Juve e ritrovarsi, solo dopo 10 anni, praticamente doppiati nel numero degli scudetti assegnati alla Rubentus.E' questo il fallimento più grosso: vedere gli Agnelli come dei giganti della Finanza e dello Sport, quando anni fa erano con le pezze al culo ed in odore di smobilitazione. Solo che loro si sono seriamente rimboccati le maniche ed hanno ricostruito dalle fondamenta una squadra ed una società; Berlusconi ha invece smobilitato, almeno a partire dal 2009, dopo la partenza di Ancelotti e, da allora,. è stato tutto un cumulo di bugie e di cadute a precipizio. A chi la dà a bere questo? Non abbiamo mica scritto in fronte sale e tabacchi!. -
.
Gazidis non deve intervenire nelle decisioni tecniche del Milan il suo compito deve essere solo ed esclusivamente di amministrazione cioè, stabilire il badge di una stagione poi come spenderlo spetta ai dirigenti dell'area tecnica inoltre si dia da fare con le sponsorizzazioni visto che il Milan economicamente ha crescita molto vicina allo zero .