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ESCLUSIVA MN - Commper racconta Rangnick: "Se arriva al Milan farà l'allenatore e sceglierà i giocatori. Ecco come gioca..."
05.05.2020 14:00 di Redazione MilanNews Twitter: @Milannewsit
Fonte: di Antonio Vitiello
© foto di PhotoViews
Sono sempre più insistenti le voci che vedrebbero Ralf Rangnick come prossimo allenatore del Milan. Per parlare dell’eclettico tedesco, ora “Head of sport and development soccer” del gruppo Red Bull, la redazione di MilanNews.it ha contattato Marvin Compper, esperto difensore che ha lavorato con Rangnick per 7 anni, fra Hoffenheim e Red Bull Lipsia. Ecco le sue dichiarazioni:
Che ricordi hai di Rangnick? “Ho lavorato 7 anni con lui, è un uomo che può portare un’identità ad una società. L’ha fatto all’Hoffenheim, al Lipsia, anche allo Schalke e ha mostrato tante qualità”.
Come erano gli allenamenti con lui? È una persona molto rigida e legata alla tattica? “È molto chiaro, se i giocatori lo seguono apprendono velocemente il suo stile. Le sue squadre sono sempre state riconoscibili. Gli allenamenti e le sue idee tattiche erano sempre molto chiare e questo si vedeva in campo”.
Può essere il profilo giusto per il Milan? “Può essere un profilo per il Milan perché i rossoneri negli anni scorsi hanno provato a risalire e tornare a livelli alti, ma non ci sono riusciti. Quando ero alla Fiorentina ho scambiato la maglietta con un giocatore del Milan e c’era la scritta “Il Club più titolato al mondo”: per tornare ad essere così importanti serve un nuovo inizio a livello d’identità, di stile”.
Non è ancora chiaro se lui al Milan voglia fare il dirigente, l’allenatore o entrambe le cose: “Credo che all’inizio sia più utile da allenatore. Al Lipsia ha iniziato da Direttore, e quando non ha trovato un tecnico giusto ha fatto tutti e due i ruoli. Andava bene, siamo saliti in Bundesliga ed è riuscito a trovare un allenatore. Ralph Hasenhüttl. Se dovesse arrivare al Milan io credo che all’inizio possa servire più da allenatore”.
Potrà essere importante anche per le scelte di mercato? “Sarebbe molto importante perché lui ha sempre una visione completa delle cose, pensa a tutto. Non gli basta allenare, deve anche scegliere il profilo dei giocatori da allenare”.
L’emergenza legata alla situazione Coronavirus può rallentare un’eventuale operazione Rangnick-Milan? “Non lo so, penso che questa situazione abbia rallentato tutto. C’è incertezza sulla prossima stagione. Anche in Germania, in terza divisione, abbiamo ripreso gli allenamenti 5 settimane fa: siamo partiti da gruppi di 5 e ora ci alleniamo in 10. Fra tre settimane si pensa di poter tornare a giocare, sperando di poter ripartire sul serio”.
È vero che per il suo gioco offensivo si è ispirato ad Arrigo Sacchi? “Penso che Sacchi abbia avuto una grande influenza su di lui. Ho visto le partite del suo Milan, ma era un’altra epoca. Però posso dire che il gioco delle squadre di Rangnick è sempre molto intenso. Calcolava anche quanto spazio lasciare agli avversari. Studiava il loro modo di giocare, e quindi noi in diversi momenti della partita pressavamo o lasciavamo campo all'altra squadra in base a quello che preparavamo in allenamento".
di Antonio Vitiello. -
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Quando leggo sacchi ha avuto grande influenza su di lui penso a giamporco. Dicevano la stessa identica cosa.
E proprio qualche giorno fa diretta Vieri del Piero dove discutevano di cambio negli anni dove prima si segnava meno, c'era il libero. Tutto è cambiato con sacchi? Del Piero ha specificato tutto è cambiato DOPO sacchi. Perché Tutti nella speranza di imitarlo ..di saper vincere attaccando..finendo per prendere più gol. -
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Limatativo ciò che dice del Piero, inanzi tutto sonoc ambiate le regole, hanno tolto il apssaggio al portiere e inserito il fuorigioco attivo; una volta potevi passare la palla al portiere che raccogleiva con le mani, i fuorigiochi erano totali.
Poi è vero c'è stata un'evoluzione, gran parte per merito di Sacchi, ma anche di altri.
Il cambiamento di Sacchi non era tanto nello schema, che comunque variava spesso, o nei principi, ma l'atteggiamento sempre propositivo e un'organizzazione finalizzata al gioco di squdra e non nel singolo, che poi si è riversata sul fatto che i grandi campioni si distinguessero ancora di più in quel meccanismo.
Alcune prestazioni dei singoli con Sacchi hanno raggiunto livelli quasi impensabili prima.. -
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a me ragnick ispira e se uno come fonseca può allenare la roma penso che lui possa far bene al milan innescando una crescita graduale e aldilà della nazionalità mi sembra un profilo di
allenatore medio alto superiore ai vari pioli giampollo etc
spalletti checchè se ne dica ci ha rifiutato una volta e non mi pare assai motivato a venire, marcelino voleva 15 giocatori nuovi ... se non puoi prendere gente top come klopp o guardiola il tedesco
mi sembra un target ragionevole adatto alla dimensione attuale del milan e che possa riuscire a portarlo in champions entro 2 anni al massimo anche se spero riesca al primo colpo.. -
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Champions al primo colpo? Vuol dire cash investiti. Conte che ha preso una squadra già qualificata in Champions due volte di fila con Spalletti si è fatto prendere Lukaku,barella,sensi, na marea di terzini ed eriksen a gennaio. Quindi se si prende rag con una campagna seria ok, ma se lo si prende per valorizzare giovani sconosciuti partiamo sempre e comunque dietro la favola atalanta, forse la Roma e qualche outsider oltre alle prime 3 di quest'anno . -
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Conte ha fatto acquisti per potersela giocare con la juve, o almeno avvicinarsi. . -
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i soldi li spenderanno per chi o per cosa lo sapremo a tempo debito... . -
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il succo del mio discorso è che se l'allenatore viene per fare meglio degli anni passati e con idee teoriche di un certo tipo servono investimenti importanti. gli altri non stanno a guardare. per dire l'anno prossimo la fiorentina che ha una nuova proprietà volenterosa potrebbe avvicinarsi. l'unica "buona" notizia è che la roma naviga in bruttissime acque. debiti enormi, cessione saltata, devono vendere mezza rosa. potrebbe abbassare il suo livello. . -
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si però fatemi capire
alla lazio, per esempio, non ci pensa nessuno ?
prima di ogni cosa vengono le CAPACITA'
quelle che si avevano ai temi di fottolo (non c'erano solo i soldi)
quelle che non hanno,
da una parte: fassone, mirabelli, leonardo, gazidis sicuramente.... su boban e maldini mantengo il mio giudizio sospeso
dall'altra (per quanto mi riguarda), tutti gli allenatori che abbiamo avuto negli ultimi cinque anni, compreso pioli (tengo fuori solo ringhio, su cui vale il discorso di b & m, e giampaolo, su cui mi spiego dopo)
speriamo bene per rangnick. non lo conosco, per cui non posso esprimermi.
mi sembra un manager al quale, tuttavia, bisogna affidarsi, sposandone le idee e sostenendolo perchè le persegua, anche oltre eventuali difficoltà iniziali. ciò che non stato fatto per giampaolo, allenatore che non amo (mi disturba parecchio, già al sentirlo parlare) ma che ha una sua impostazione che già conosci e che (se lo scegli) devi appoggiare.
sta di fatto che, quando abbiamo incontrato la sampdoria di giampaolo, io mi dannavo perchè avrei voluto vedere la mia squadra giocare in quel modo. poi è venuto ad allenare il milan e vaff..... -
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La Lazio sono bravi tutti verissimo. Però alcuni giocatori sono esplosi a distanza di tempo non so se il Milan e il suo ambiente gli avrebbe aspettati. Luis Alberto il primo anno non giocò mai. Poi è esploso. Paqueta dopo 6 mesi e un paio di partite mediocri è finito dietro krunic. Ma noi il modello la Lazio lo dobbiamo avere come obiettivo. Trovare un bravo allenatore affiatato con un bravo ds. Non a caso Paolo cercò sia Simone sia tare. Sarebbe stato un gran colpo.
P.s. Lotito anche se schifato da tutto il tifo biancoceleste ha sempre la mia ammirazione. Preso una squadra quasi fallita e portata ai fasti di un tempo.. -
.La Lazio sono bravi tutti verissimo. Però alcuni giocatori sono esplosi a distanza di tempo non so se il Milan e il suo ambiente gli avrebbe aspettati. Luis Alberto il primo anno non giocò mai. Poi è esploso. Paqueta dopo 6 mesi e un paio di partite mediocri è finito dietro krunic. Ma noi il modello la Lazio lo dobbiamo avere come obiettivo. Trovare un bravo allenatore affiatato con un bravo ds. Non a caso Paolo cercò sia Simone sia tare. Sarebbe stato un gran colpo.
P.s. Lotito anche se schifato da tutto il tifo biancoceleste ha sempre la mia ammirazione. Preso una squadra quasi fallita e portata ai fasti di un tempo.
Alez,
Lotito anche per me è in assoluto il più scaltro, il più bravo ed il più furbo presidente di Calcio italiano. I tifosi della Lazio lo detestano, arrivando ad odiarlo e chiamandolo Lotirchio per la sua scarsa propensione a svenarsi sul mercato (se è per questo, fa svenare gli altri, vedi il flop Oddo in termini di qualità - prezzo). Lui, aiutato politicamente e poi tramite altri aiuti di cui ignoro la provenienza, ereditò la Lazio allo sfascio e fallita da Cragnotti, che con le sue mire espansionistiche e la sua megalomania, aveva portato il sistema Lazio al collasso con spese folli e fuori budget. Poi lo scandalo della Parmalat, che riguardava direttamente anche lui, ha fatto il resto.
Lotito ha acquistato la Lazio dalle aule di un Tribunale ed il grosso debito della Lazio delle gestione dissennate precedenti è riuscito, non si sa bene come, a farselo spalmare in 25 anni di gestione, un capolavoro di strategia, ma il tutto fatto in un'Italia stracciona, portata ai compromessi ed agli aiuti, in altre parole, in un'Italia disonesta, prona verso i prepotenti ed i prevaricatori e severa nei confronti di chi il proprio dovere quotidiano rispettando le regole. Lui, a modo suo, le ha rispettate. In Lega Calcio ha gli appoggi giusti e la corrente giusta stando sempre a galla e facendo il bello ed il cattivo tempo. In società ci sono lui e Tare ed entrambi hanno fatto insieme cose incredibili e ,qui, si ferma la critica ed inizia l'elogio per dire che si tratta di gente capace, che sa di calcio e che ama la concretezza alla fumosità. Tra come è organizzata la Lazio e come siamo organizzati noi, ora come ora, ci corre il giorno con la notte, con i nostri dilettanti tutti allo sbaraglio e senza una sola idea di come realizzare e organizzare una società dal solo grande passato ora come ora ( sotto il vestito niente! Prendesse in mano il Milan , lo trasformerebbe come nessun altro, dandogli un peso politico che, ora come ora, è da peso piuma, inserendolo nel calcio che conta e che comanda.. -
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Pensa che quasi ogni giorno litigo con alcuni amici laziali perché stimo infinitamente Lotito. Tra l'altro non serve andate su Oddo. Ha venduto biglia in scadenza a 20 mln. Un trentenne sempre zoppicante che non rinnoverà mai a 20 mln. Poi ovvio c'è il fesso che offre. Ma lotito evidentemente sa quale pollo può spennare sparando cifre al rialzo. . -
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Maldini all'ANSA: "Invasione di campo di Rangnick, impari il rispetto prima dell'italiano"
Paolo Maldini considera una “invasione” di campo le richieste di “pieni poteri gestionali” di Ralf Rangnick per accettare un ruolo nel Milan e lo invita a ripassare “il concetto del rispetto” per chi sta cercando di ultimare la stagione “in modo professionale anteponendo il bene del club all’orgoglio”. “Non avendo mai parlato con Rangnick – dichiara il direttore tecnico rossonero all’ANSA - non capisco su quali basi vertano le sue dichiarazioni, anche perché dalla proprietà non mi è mai stato detto nulla”. Le voci sull’arrivo al Milan del manager tedesco infastidiscono Maldini. “Alcune considerazioni – aggiunge all’ANSA - secondo me però vanno fatte, il tecnico tedesco infatti, parlando di un ruolo con pieni poteri gestionali sia dell’area sportiva che di quella tecnica, invade delle zone nelle quali lavorano dei professionisti con regolare contratto. Avrei dunque un consiglio per lui, prima di imparare l’italiano dovrebbe dare una ripassata ai concetti generali del rispetto, essendoci dei colleghi che, malgrado le tante difficoltà del momento, stanno cercando di finire la stagione in modo molto professionale, anteponendo il bene del Milan al proprio orgoglio professionale”.
milannews. -
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non fa una grinza . -
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Se e quando ci sarà la conferma Maldini si dimetterà.
Credo che Paolo voglia mettere la responsabilità nelle loro mani, comunque se così fosse sarebbe stato più corretto darle quando hanno tagliato Boban..
Commper racconta Rangnick |
