I rigori , il processo a Ibra e il caso Hauge

di Luca Serafini

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Nulla può essere mai creato o distrutto

    Group
    Admin
    Posts
    31,456
    Reputation
    +2,594
    Location
    Ascoli Piceno via Brasil 7

    Status
    Offline
    Rigori: distruggono il fegato, ma non decidono niente. Ibrahimovic: preferite processarlo all'Aia o a Norimberga? E adesso il "caso" Hauge: non sanno più cosa inventarsi...


    5.2.2021
    di LUCA SERAFINI

    Su Twitter, Andrea Lorenzon è molto attivo. Lunedì scorso ha pubblicato un'analisi sui rigori concessi al Milan in questo campionato (senza contare i 12 con il Rio Ave in Europa League e i 5 contro il Torino in Coppa Italia... né quelli sbagliati). Ne ha evinto che i rossoneri hanno sbloccato le partite dal dischetto soltanto 4 volte. Esattamente come... l'Inter. I rigori trasformati che hanno avuto un peso determinante sull'esito finale della partita, invece, sono stati solo 3 contro Sampdoria, Lazio e Bologna. In tutti gli altri casi le gare sono finite con almeno 2 gol di scarto e con risultato già sbloccato su azione. Quindi? Quindi adesso i sondaggi di RaiSport, SportMediaset e i tormenti dei Paolo Bonolis e dei Luca Bottura di turno, non vertono più sulla fortuna, sul caso, sui meriti o sugli striscianti favoritismi (perché è li poi dove cercano di andare a parare...), ma sulla domanda: "Se li danno a loro, perché non li danno anche agli agli altri?" Lasciamo che si corrodano il fegato alla ricerca della risposta. Se vogliono però possiamo cominciare a proporre altri scambi: abbiamo infatti in dotazione una dozzina di infortunati (Covid, traumi, muscolari) dei quali due terzi lungodegenti, una quindicina di pali, una trentina di ammonizioni e una decina di espulsioni. Ne volete anche voi?
    A proposito di "perché a loro sì e a noi no?". Il Presidente federale Gravina è sobbalzato sulla sedia quando ha capito che le squalifiche a Lukaku (1 giornata) e Ibrahimovic (pure) non sono state comminate affatto per la rissa nel derby di Coppa Italia, ma perché uno era in diffida e l'altro è stato espulso per un fallo di gioco. Nulla ha mai tormentato Gravina come questo scandalo, tanto da aprire un fascicolo della Procura in barba ai regolamenti che prevedono l'acquisizione delle prove tv entro le 12 ore successive al fischio finale della partita, e altri cavilli accessori. Chissà come mai Gravina rimane indifferente rispetto a fantasiose plusvalenze, bilanci per aria, esami di italiano truccati e altri cavilli accessori. Già: chissà come mai. Nel frattempo i bene informati hanno già stralciato la posizione dell'agnello interista e stanno scommettendo sulla sede del processo a Ibrahimovic: favoritissime L'Aia e Norimberga, in rialzo le quotazioni di un tribunale americano in modo che dopo la sentenza di condanna Ibra sia già nei paraggi di Guantanamo e Alcatraz.
    In attesa del verdetto della corte marziale, per toppare il prossimo buco mediatico si sono inventati il "malumore dei tifosi rossoneri sui social" (quattro gatti su Twitter) per l'esclusione di Hauge dalle liste Uefa per l'Europa League che ricomincia. Facilmente spiegabile dal punto di vista dell'organico (con il recupero di Rebic e Ibra e l'arrivo di Mandzukic, l'attacco è coperto), il depennamento del norvegese - che Gazzetta.it ha bollato come "sedotto e abbandonato" - gli era stato comunicato da tempo, con ovvia delusione del giocatore che ha però accettato e compreso la scelta. Il Milan ha fatto rapidamente sapere di aver respinto le richieste di prestito da parte di alcuni club stranieri, nel frattempo, con il valore del cartellino che è salito dai 5 milioni pagati dai rossoneri a una valutazione attuale intorno ai 10-12. In 4 mesi. Un bel caso, il "caso Hauge", non credete?

    Perché invece i club non si decidono, una volta per tutte, a chiedere all'Uefa di poter iscrivere alle sue competizioni tutti i loro tesserati? Qual è il principio, miope e anacronistico, per cui devono esistere certi paletti assurdi ancora nel 2021? Sarebbero queste, le battaglie da fare, ma sono tutti troppo impegnati a contare i rigori...

    . milannews.it
     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Tifoso

    Group
    Admin
    Posts
    42,332
    Reputation
    +6,622

    Status
    Offline
    Come sempre Serafini da incorniciare
     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    I'm Max Power.

    Group
    Diavoli Rossoneri
    Posts
    7,058
    Reputation
    +1,068

    Status
    Offline
    Sul togliere le regole di registrazione della lista Uefa non sono daccordo...servono a favorire i giovani del vivaio.
     
    .
  4. frapalin
        Like  
     
    .

    User deleted


    Primo post in questo forum e intervengo già con un argomento caldo che mi sta a cuore: i rigori. Ma cavolo: se il fallo c'è, non è che allora non si da il rigore. Il Milan, soprattutto di quest'anno, è una squadra forte, molto abile ad arrivare in area. E' normale che più arrivi in area più occasioni da contatto ci sono. Anche perchè obiettivamente certi giocatori a volte li fermi solo tirandoli giù. Quindi mi stanno bene i meme divertenti, ma a tutti quelli che vanno a obiettare sul numero di rigori concessi, chiederei di guardare non tanto al numero di rigori ma ai falli che hanno portato i direttori di gara a decretarli...

    CITAZIONE (beto~milan @ 5/2/2021, 09:31) 
    Perché invece i club non si decidono, una volta per tutte, a chiedere all'Uefa di poter iscrivere alle sue competizioni tutti i loro tesserati? Qual è il principio, miope e anacronistico, per cui devono esistere certi paletti assurdi ancora nel 2021? Sarebbero queste, le battaglie da fare, ma sono tutti troppo impegnati a contare i rigori...

    Penso che soprattutto adesso, con il rischio di giocatori fermi per Covid, le liste per la Uefa e per la Serie A debbano essere non dico abolite, ma quantomeno più lunghe. Per poter cosi assicurare una maggiore regolarità alle competizioni.
     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    I'm Max Power.

    Group
    Diavoli Rossoneri
    Posts
    7,058
    Reputation
    +1,068

    Status
    Offline
    In sudamerica la Conmebol ha allungato parecchio le liste, ma lì il discorso è diverso, perchè anche i giocatori della primavera devono essere registrati per poter giocare.

    Semmai vista la situazione eccezionale sarei daccordo a considerare under21 tutti gli under21 e non solo quelli che sono stati in rosa almeno 2 anni.
     
    .
  6. frapalin
        Like  
     
    .

    User deleted


    Certo, di soluzioni ce ne sono tante. È ovvio che, non essendo in una situazione normale, anche le regole normali vanno, almeno provvisoriamente, riviste.
     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    Tifoso

    Group
    Diavoli Rossoneri
    Posts
    904
    Reputation
    +73
    Location
    Pieve Ligure

    Status
    Offline
    Bellissima l'analisi di Serafini e condivisibile in toto.
    Credo che la ragione di questa guerra mediatica contro il Milan sotto sotto è che, come già detto, Juve ed Inter in primis ne abbiano una paura pazzesca.
    Hanno capito a loro spese che non è un fuoco di paglia, che in campo non ci possono essere così superiori e così, da infami quali sono, cercano di screditare il lavoro che c'è dietro questo progetto inventandosene sempre una.
    Stanno mostrando una pochezza umana imbarazzante. La rivalità ci sta finché c'è rispetto.
     
    .
  8.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Tifoso

    Group
    Diavoli Rossoneri
    Posts
    29,759
    Reputation
    +3,698
    Location
    Torino

    Status
    Offline
    L'anomalia numerica c'è, ma sono cose che possono succedere, proprio per questo vanno valutati i i rigori concessi, che ci sono tutti.

    Nell'epoca di Capello, in cui vincemmo tre scudetti di fila, non ci furono concessi rigori per oltre un campionato, ma nessuno fece caso a quell'anomalia numerica.

    Inoltre i numeri vanno contestualizzati, ci sono delle caratteristiche dei giocatori che incidono sulle potenzialità dei rigori; oltre a quelli casuali, tipo il secondo con il Bologna dove il difensore tocca, addirittura, due volte con la mano, cosa vietata anche nella volley.

    Ho sempre visto la moviola valutando gli errori, altrimenti è accademia, anzi follia.
     
    .
  9. frapalin
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (sim-one @ 5/2/2021, 20:35) 
    Bellissima l'analisi di Serafini e condivisibile in toto.
    Credo che la ragione di questa guerra mediatica contro il Milan sotto sotto è che, come già detto, Juve ed Inter in primis ne abbiano una paura pazzesca.
    Hanno capito a loro spese che non è un fuoco di paglia, che in campo non ci possono essere così superiori e così, da infami quali sono, cercano di screditare il lavoro che c'è dietro questo progetto inventandosene sempre una.
    Stanno mostrando una pochezza umana imbarazzante. La rivalità ci sta finché c'è rispetto.

    Carissimo sim-one 🤗 ma è un sacco che ci sentiamo 😍😍
     
    .
8 replies since 5/2/2021, 09:31   151 views
  Share  
.