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~Black Mamba.
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ESCLUSIVA CM: intervista a Fabiana Della Valle, giornalista de ‘La Gazzetta dello Sport’
Nella nuova puntata di Dialoghi Milanisti incontriamo, in esclusiva, Fabiana Della Valle.
Nata a Roma in data 01/04/1973, laureata in lingue e letterature straniere all’università di Cassino con una tesi su Nabokov nel 1998, è stata assunta dal 1°giugno 2004 alla ”Gazzetta dello Sport” come redattore.
Ciao Fabiana, il clima a Milano è già caldissimo e tu starai preparando le probabili formazioni: che sensazioni hai per il big match Milan-Barcellona di domani sera?
L’ambiente è molto carico, ieri ero a Milanello e ho visto un mix di grande concentrazione e giusta serenità sui volti dei giocatori, pronti a fare una buona partita. Nonostante la qualificazione sia già stata ottenuta, battere il Barça darebbe ulteriore autostima e consapevolezza nei propri mezzi anche per i prossimi impegni in campionato; insomma, ho sensazioni positive.
I bookmakers danno il Milan (quasi) già sconfitto: in caso di secondo posto nel girone, chi vorresti evitare tra le big d’Europa?
Senza dubbio il Real Madrid di Mourinho, unica squadra di ‘marziani’ oltre al Barcellona.
Kevin Prince Boateng: è il giocatore straordinario di Lecce oppure l’eterno ragazzino più sregolatezza che genio?
Boateng non deve perdere l’occasione: è arrivato in Italia da sig. Nessuno ed ha fatto una stagione incredibile, Allegri non ha un suo ‘uguale’ (così come non l’aveva Pirlo) in rosa e non dimentichiamoci che ha solo 24 anni e ancora molti margini di miglioramento; forse, a causa della notorietà, si è fatto un po’ coinvolgere dalla movida milanese, ma (come dice Allegri) ‘deve trovare il giusto modo’ e limare certi atteggiamenti per evitare episodi spiacevoli come l’espulsione di Roma.
Calciomercato di gennaio, argomento che infiamma il tifoso medio ma su cui si scrivono anche molte falsità: Maxi Lopez, Drogba o Tevez?
E’ un discorso dipendente dalla salute di Cassano, la società dovrà valutare e capire con precisione i tempi di recupero prima d’intervenire sul mercato. Dovesse arrivare una punta sarebbe negli ultimi giorni di mercato, un affare in stile Nocerino o Aquilani, visti il budget è limitato e la difficoltà di trovare attaccanti di livello in prestito. Il Catania difficilmente si priverà di Maxi Lopez senza monetizzare, Drogba vorrebbe il rinnovo a Londra oppure trovare una sistemazione a titolo definitivo; Tevez è un giocatore forte ma complicato, personalmente non lo inserirei nella rosa del Milan, per tanti motivi.
Per fortuna c’è Zlatan, hai letto la sua autobiografia ‘Io, Ibra’?
Non l’ho comprata oggi perché la libreria era già chiusa! Sicuramente la leggerò, Ibra è un giocatore che incuriosisce e la gente legge.
E domani ritrova Barça e Guardiola…
Per lui sarà importante, quasi uno scoglio da superare; non l’ammetterà mai, ma il match di domani gli porterà un po’ di tensione essendo un grande banco di prova contro la sua ex-squadra, vorrà finalmente togliersi l’etichetta di giocatore mai decisivo in Europa nelle partite che contano, dovrà caricarsi la squadra sulle spalle: ha carattere e dovrà dimostrarlo, per vincere.
Sulla ‘Gazzetta’ scrivi sempre di Milan: tifi rossonero oppure, come la collega Alessandra Bocci, hai altri colori nel cuore?
Tifo Roma, nonostante negli anni abbia scritto e seguito diverse squadre resto tifosa giallorossa, anche se non accanita come una volta.
Quindi sarai stata felice dell’arrivo a Milano di Mexes e Aquilani, a proposito: il ‘principino’ verrà riscattato?
(ride) Aquilani mi è sempre piaciuto, l’ho intervistato giusto la settimana scorsa; il Milan è la sua grande occasione e sicuramente verrà riscattato, essendo già a metà della clausola (14 presenze fino ad oggi con la maglia rossonera tra campionato e Champions, ndr) ed è un punto fermo per Allegri.
C’è un calciatore, in Italia o all’estero, che ammiri particolarmente e che t’è rimasto nel cuore? Ho come il presentimento che dirai Totti..
(ride di gusto) E’ proprio lui, il suo ricordo è legato alla Roma dello scudetto, Francesco è il mio giocatore simbolo. Inoltre ammiro molto Del Piero, Batistuta e Filippo Inzaghi: Pippo è un giocatore speciale, sono molto affezionata a lui perché riesce a farti tifare Milan quand’è in campo, ti dà come la sensazione di meritarsi la vittoria! Ho seguito la sua partita con Primavera del Milan dieci giorni fa, faceva quasi ‘tenerezza’, giocava con ragazzini di vent’anni più giovani, eppure lottava in campo con il loro stesso entusiasmo, a 38 anni…
Ultime tre domande di rito: chi vince lo Scudetto?
Credo che il Milan riesca a spuntarla dopo un testa a testa con la Juventus.
Chi vince la Champions League?
Dico Barcellona.
Come finisce Milan-Barça?
2-1, doppietta di Pato!
Salutiamo e ringraziamo di cuore Fabiana per la sincera disponibilità e la brillante simpatia, sperando che il suo pronostico vincente contro i ‘futuri’ campioni d’Europa domani sera s’avveri.
Fonte: www.canalemilan.it.
Intervista sul Milan a Fabiana Della Valle, giornalista de ‘La Gazzetta dello Sport’ |